Startup di impresa in Lombardia

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Franchisee

Diventare franchisee significa per prima cosa decidere di “mettersi in proprio”.

Il franchisee è semplicemente un imprenditore autonomo che decide di utilizzare alcuni servizi/prodotti/esperienze messi a disposizione da un’altra impresa.

Uno stretto rapporto lega dunque franchisor e franchisee. Proprio per questo motivo, per il franchisee riveste una straordinaria importanza l’analisi preliminare della proposta contrattuale del franchisor, del modello di business, del mercato e della sua evoluzione, della concorrenza presente nell’area di riferimento ecc.

IO APRO e Federfrachising offrono tutto il supporto necessario per fare le scelte giuste.


Perché scegliere una attività in franchising


Aprire un punto vendita in franchising è un processo che richiede l’approfondimento non solo del rischio d’impresa, ma anche della fattibilità del progetto al quale si intende aderire.

È bene sapere che se, ben strutturato, il franchising presenta i seguenti aspetti positivi:

  • facilita lo start-up evitando gli errori di “gioventù”
  • a volte non è necessario essere già del settore
  • aiuta nel controllo della gestione
  • offre continua formazione, aggiornamento ed evoluzione del business
  • presenta tempi più ridotti per l’ammortamento dell’investimento e raggiungimento dell’equilibrio economico
  • assicura facilità e semplificazione della gestione

Il franchising non è


C'è, purtroppo, ancora molta confusione intorno al mondo del franchising. Clausole vessatorie, contratti poco trasparenti e incompleti, carenza di trasparenza, spesso ne sono le cause.

Ricorda tuttavia che il franchisee non è :

  • un socio del franchisor
  • un collaboratore
  • un agente
  • un procacciatore d’affari
  • il gestore di una attività di proprietà di qualcun altro-parente del franchisor

Gli altri riferimenti


Ovviamente una nuova attività in franchising può appartenere a diversi settori (commercio, turismo, servizi, ecc.) e deve dunque sottostare agli adempimenti previsti per ognuno di questi ambiti.

Continua dunque la tua navigazione su ioapro.it per conoscere di più sulla tua nuova impresa.

Riferimenti normativi

La legge italiana sul franchising risale al 24 Maggio 2004 ed ha pertanto poco più di 10 anni. Fino a tale data in Italia non c’è mai stato alcun riferimento normativo in merito alle collaborazioni commerciali denominate “affiliazione commerciali” o “franchising”.

Unico riferimento normativo erano i regolamenti europei in materia di concorrenza o, in alcuni casi i codici deontologici, della associazioni di categoria italiane (tra cui Federfranchising di Confesercenti) che si rifanno alle legislazioni di alcuni Paesi europei nei quali il franchising era già regolato da leggi appositamente varate.

La legge n. 129 del 2004, denominata “Normativa per la disciplina dell’affiliazione commerciale” o più semplicemente “legge sul franchising italiana”, è stata approvata grazie al contributo di Federfranchising Confeserecenti ed è tuttoggi oggetto di riflessioni da parte dell’associazione per introdurre quei correttivi necessari a rispondere ai continui cambiamenti del mercato e all’evoluzione evoluzione del settore.