Con l’obiettivo di incentivare la nascita ed il consolidamento delle imprese rosa, è stato firmato dal Ministro dello Sviluppo Economico e dal Ministro dell’Economia un decreto per l’operatività del Fondo a sostegno dell’imprenditoria femminile.
Il Fondo può contare su un finanziamento iniziale di 40 milioni di euro, ai quali si aggiungeranno le risorse del PNRR, 400 milioni, per l’imprenditoria femminile.
Gli aiuti consistono in contributi a fondo perduto e finanziamenti destinati a far nascere nuove imprese o a consolidare quelle esistenti e sono diretti a quattro categorie:
I settori di attività agevolati spaziano dall’industria all’artigianato, dalla trasformazione dei prodotti agricoli ai servizi, dal commercio al turismo.
Per la creazione di una nuova impresa si possono ottenere contributi a fondo perduto fino ad un massimo di 100mila euro di spese, con una copertura prevista dell’80% fino a 50mila euro.
È posto un tetto di spese ammissibili pari a 250mila euro per nuove imprese e fino a 400mila per quelle già esistenti.
Sarà il MiSE, con apposito provvedimento, a indicare la data di avvio delle domande la cui ricezione sarà affidata alla piattaforma di Invitalia.
La valutazione sarà effettuata secondo l’ordine di presentazione con un esame di merito che considera vari criteri dal progetto imprenditoriale alle potenzialità del mercato di riferimento, con un sistema premiale per iniziative ad alta tecnologia.