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LINEE DI INDIRIZZO E CARTELLONISTICA PER LA RIAPERTURA DELLE ATTIVITÀ ECONOMICHE

19/05/2020


DPCM e ORDINANZA N.547 DI REGIONE LOMBARDIA DEL 17 MAGGIO 2020

È stato approvato il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 17 maggio 2020, che specifica le misure che si applicheranno a partire dal 18 e fino al 31 maggio per la riapertura delle attività economiche e produttive.

Di seguito riportiamo una sintesi delle schede pubblicate da Regione Lombardia nelle linee di indirizzo per la riapertura delle attività economiche e produttive, a seguito dell'Ordinanza n.547 di Regione Lombardia del 17 maggio 2020.

RISTORAZIONE

Prescrizioni: mascherina, distanza interpersonale, igiene mani e/o guanti, misura della temperatura dei dipendenti, misura della temperatura dei clienti dei ristoranti

Raccomandazioni: misura temperatura clienti e fornitori, questionario su App AllertaLom

Indicazioni che si applicano per ogni tipo di somministrazione di pasti e bevande, come ristoranti, pizzeria, self-service, mense, bar, pub, circoli con somministrazione e ristorazione, pasticcerie, gelaterie, rosticcerie, attività di catering.

  • Informative recanti le misure di prevenzione adottate nell’esercizio, comprensibile anche per stranieri;
  • Prodotti igienizzati da mettere a deposizione di clienti e personale, anche in più punti del locale (entrata, servizi igienici), essendo peraltro obbligatorio utilizzare tali igienizzanti prima di ogni servizio al tavolo da parte del personale;
  • Servizi igienici (ove presenti) da pulire più volte al giorno;
  • Ingressi contingentati per garantire il distanziamento interpersonale di 1 metro;
  • Tavoli e sedute predisposti, ove presenti, per garantire la distanza interpersonale di 1 metro tra i clienti, salvo che si tratti di minori di anni sei e persone non autosufficienti (essendo in ogni caso aspetto attinente alla responsabilità individuale), ovvero qualora siano istallate adeguate barriere;
  • Ove presenti posti a sedere, il numero dei clienti non può superare tale numero, dovendosi peraltro privilegiare le prenotazioni, mantenendo per 14 giorni l’elenco di quest’ultime;
  • La consumazione a buffet è vietata, essendo invece consentita quella al banco qualora sia assicurata la distanza interpersonale di 1 metro, salvo che per minori di anni sei e persone non autosufficienti;
  • Mascherina obbligatoria per il personale a contatto coi clienti, anche alle casse (salvo in presenza di adeguate schermature), nonché per i clienti, salvo che quando si trovino seduti al tavolo;
  • Disinfezione delle superfici al termine di ogni consumazione e igienizzazione di eventuali utensili e contenitori riutilizzabili (saliere e oliere);
  • Menù plastificati da disinfettare dopo ogni uso, cartacei a perdere o consultabili da telefono cellulare;
  • Prima dell’accesso al luogo di lavoro deve essere rilevata la temperatura corporea del personale e se superiore ai 37,5° non sarà consentito l’accesso o la permanenza ai luoghi di lavoro, posto in isolamento con relativa segnalazione alle autorità sanitarie. Se durante l’attività il lavoratore dovesse manifestare i sintomi di infezione respiratoria da COVID-19 (es. febbre, tosse, raffreddore, congiuntivite) sarà posto in isolamento e segnalato alle autorità sanitarie;
  • La rilevazione della temperatura corporea è fortemente raccomandata per i clienti mentre per quelli che consumano al tavolo è obbligatoria.


STRUTTURE RICETTIVE

Prescrizioni: mascherina, igiene mani e/o guanti, distanza interpersonale, misurazione temperatura dei dipendenti

Raccomandazioni: misura temperatura clienti e fornitori, questionario su App AllertaLom

Devono possedere i seguenti requisiti:

  • Informative recanti le misure di prevenzione adottate nell’esercizio, comprensibile anche per stranieri;
  • Distanziamento interpersonale di un metro da garantire in tutte le aree comuni, anche favorendo percorsi differenziati all’interno delle strutture, in particolare nelle zone di ingresso e uscita; il distanziamento deve essere fatto osservare anche negli ascensori, salvo che per soggetti di un medesimo gruppo di viaggiatori;
  • Obbligo di utilizzo della mascherina in modo continuativo da parte dei lavoratori, nonché dei clienti, salvo che – per quest’ultimi – negli spazi diversi da quelli comuni.;
  • Pulizia del piano di lavoro e delle attrezzature alla fine di ogni turno di lavoro da parte dell’addetto al servizio di ricevimento;
  • Favorire prenotazioni e pagamenti elettronici;
  • Prodotti igienizzati da mettere a deposizione di clienti e personale, anche in più punti della struttura, promuovendo l’utilizzo frequente;
  • Disinfezione di ogni oggetto fornito in uso dalla struttura agli ospiti al termine di ogni utilizzo, nonché – più in generale – di ogni area della struttura, da tenere costantemente pulita;
  • Areazione/microclima: assicurarsi della messa a punto degli impianti, nonché eseguire quanto riportato per il loro corretto utilizzo (vedi ordinanza regionale);
  • Per l’attività di ristorazione, si veda quanto previsto dalla scheda precedente;
  • Temperatura dei dipendenti da misurare obbligatoriamente, impedendo attività lavorativa di chi abbia più di 37,5°.

STRUTTURE RICETTIVE ALL'APERTO - VILLAGGI TURISTICI E CAMPEGGI

Prescrizioni: mascherina, igiene mani e/o guanti, distanza interpersonale, misurazione temperatura dei dipendenti

Raccomandazioni: misura temperatura clienti e fornitori, questionario su App AllertaLom

  • Organizzare le attività in modo da garantire le condizioni previste di distanza interpersonale di almeno un metro;
  • Incentivare le operazioni di check in da remoto, on line o tramite app e prevedere percorsi prioritari veloci di accesso in sicurezza;
  • I flussi in entrata/uscita vanno organizzati in modo da evitare la formazione di code ed assembramenti;
  • Prima dell’accesso al luogo di lavoro deve essere rilevata la temperatura corporea del personale e se superiore ai 37,5° non sarà consentito l’accesso o la permanenza ai luoghi di lavoro, posto in isolamento con relativa segnalazione alle autorità sanitarie. Se durante l’attività il lavoratore dovesse manifestare i sintomi di infezione respiratoria da COVID-19 (es. febbre, tosse, raffreddore, congiuntivite) sarà posto in isolamento e segnalato alle autorità sanitarie. La rilevazione della temperatura corporea è fortemente raccomandata anche per i clienti;
  • Regolare pulizia e disinfezione dei locali chiusi e delle aree adiacenti, assicurando un riciclo d’aria adeguato e costante ed un controllo dei sistemi di aerazione/ventilazione;
  • I dipendenti della struttura e/o di ditte fornitrici di servizi, operanti all’interno della struttura, devono osservare le regole del distanziamento sociale e le altre misure preventive;
  • La struttura metterà a disposizione idonei dispenser di detergenti per le mani, per esempio nei punti di ingresso ai locali, uffici, aree comuni.

SERVIZI ALLA PERSONA

Prescrizioni: mascherina, igiene mani e/o guanti, distanza interpersonale, misurazione temperatura ai dipendenti

Raccomandazioni: misura temperatura clienti e fornitori, questionario su App AllertaLom

Tra tali servizi rientrano parrucchieri ed estetisti che devono possedere i seguenti requisiti:

  • Informative recanti le misure di prevenzione adottate negli esercizi;
  • Accessi solo su prenotazione, mantenendo elenco presenze per 14 giorni;
  • Distanza interpersonale di 1 metro, riorganizzando a tal fine gli spazi;
  • Delimitare le aree di lavoro con barriere fisiche, ove possibile, per evitare la trasmissione di gocce infette.
  • Prodotti igienizzati da mettere a deposizione di clienti e personale, anche in più punti della struttura, promuovendo l’utilizzo frequente;
  • Riviste e altro materiale informativo a uso promiscuo da rimuovere;
  • Mascherine da utilizzare obbligatoriamente (eventualmente di tipi più avanzato delle chirurgiche per eventuali mansioni, come visiera protettiva e mascherina FFP2 senza valvola per le prestazioni di estetica che necessitino di una distanza ravvicinata);
  • A ogni cambio di cliente eseguire un’adeguata igienizzazione delle mani da parte dell’operatore, che si dinfetterà anche attrezzatura e accessori e igienizzerà ogni postazione;
  • Servizi igienici regolarmente puniti e disinfettati;
  • Cambio dell’aria da favorire costantemente, escludendo funzione ricircolo aria da impianti di condizionamento;
  • L’utilizzo di saune, bagni turco e idromassaggi è vietato;
  • Favorire pagamenti elettronici;
  • Temperatura dei dipendenti da misurare obbligatoriamente, impedendo attività lavorativa di chi abbia più di 37,5°


COMMERCIO AL DETTAGLIO IN SEDE FISSA, AGENZIE DI VIAGGI E MERCATI COPERTI

Prescrizioni: mascherina, igiene mani e/o guanti, distanza interpersonale, misurazione temperatura ai dipendenti

Raccomandazioni: misura temperatura clienti e fornitori, questionario su App AllertaLom

Sono richiesti i seguenti requisiti:

  • Informative recanti le misure di prevenzione adottate nell’esercizio;
  • Distanza interpersonale di 1 metro da garantire tra i clienti, riorganizzando a tal fine gli spazi;
  • Obbligo, da parte dei negozi di abbigliamento, di mettere a disposizione guanti monouso da utilizzare da parte dei clienti per scegliere in autonomia i capi;
  • Mascherina obbligatoria per operatori e clienti;
  • Soluzioni idroalcoliche da utilizzare prima e dopo ogni servizio reso al cliente;
  • Pulizia e disinfezione quotidiana delle aree comuni;
  • Cambio dell’aria da favorire costantemente, escludendo funzione ricircolo aria da impianti di condizionamento;
  • Favorire pagamenti elettronici;
  • Temperatura dei dipendenti da misurare obbligatoriamente, impedendo attività lavorativa di chi abbia più di 37,5°;
  • Per i mercati coperti si usano le medesime misure sopra riportate, ove compatibili, dovendosi altersì salvaguardare l’accesso regolamentato e scaglionato in funzione degli spazi disponibili, differenziando, ove possibile, percorsi in entrata e uscita.


COMMERCIO AL DETTAGLIO SU AREE PUBBLICHE

Prescrizioni: mascherina, igiene mani e/o guanti, distanza interpersonale, misurazione temperatura ai dipendenti

Raccomandazioni: misura temperatura clienti e fornitori, questionario su App AllertaLom

Devono rispettare i seguenti requisiti:

  • Informative per garantire il distanziamento dei clienti in attesa in entrata con posizionamento almeno all’ingresso dei mercati di cartelli in italiano e inglese per informare la clientela sui corretti comportamenti.
  • Distanza interpersonale di 1 metro da garantire in tutte le attività e le loro fasi.
  • Accesso regolamentato e scaglionato in funzione degli spazi disponibili, differenziando, ove possibile, percorsi in entrata e uscita.
  • Disinfettanti per mani a disposizione accanto ai sistemi di pagamento
  • Guanti usa e getta per l’acquisto di prodotti, particolarmente per alimenti e bevande.
  • Mascherina obbligatoria per operatori e clienti.
  • I comuni dovranno regolamentare la gestione di mercati e fiere anche previo apposito accordo coi titolari dei posteggi, individuando le misure più idonee ed efficaci per mitigare il rischio di diffusione dell’epidemia, tenendo conto delle specifiche peculiarità locali di ogni area al fine di assicurare il distanziamento interpersonale di almeno un metro.
  • In particolare i Comuni nella propria regolamentazione dovranno prevedere idonee misure logistiche (anche definendo la capienza massima dell’area in relazione alla superficie calpestabile dell’area), di perimetrazione dell’area di mercato, organizzative e di presidio per garantire accessi scaglionati in relazione agli spazi disponibili per evitare il sovraffollamento dell’area mercatale ed assicurare il distanziamento sociale. I comuni potranno altresì prevedere corsie mercatali a senso unico, posizionamento di segnaletica (orizzontale e/o verificale) nelle zone prossimali ai singoli banchi per favorire il rispetto del distanziamento, nonché un maggiore distanziamento dei posteggi tra loro rispetto a quello di almeno 1 metro previsto e – ancora sempre facoltativamente – l’individuazione di un’area di rispetto per ogni posteggio in cui limitare la concentrazione massima dei clienti compresenti, così come la sospensione della vendita di beni usati;
  • I titolari di posteggio dovranno invece garantire:

a) pulizia e igienizzazione quotidiana delle attrezzature prima dell’avvio delle operazioni di vendita;

b) uso di mascherine, essendo invece possibile sostituire i guanti con il frequente uso di gel igienizzante;

c) distanziamento di almeno 1 metro anche tra gli operatori (pure in operazioni di carico e scarico;

d) vendita abbigliamento: guanti monouso a da far utilizzare obbligatoriamente alla clientela per scelta capi;

e) beni usati: da igienizzare capi di abbigliamento e calzature prima che siano poste in vendita.

  • Operatori posteggi isolati e itineranti applicano, per quanto compatibili, le disposizioni di cui sopra.


STABILIMENTI BALNEARI E SPIAGGE

Prescrizioni: mascherina, igiene mani e/o guanti, distanza interpersonale, misurazione temperatura ai dipendenti

Raccomandazioni: misura temperatura clienti e fornitori, questionario su App AllertaLom

Dovranno rispettare i seguenti requisiti:

  1. Informative recanti le misure di prevenzione adottate nell’esercizio, comprensibile anche per stranieri (consigliata presenza di accompagnatori dello stabilimento che illustrino le stesse);
  2. Prodotti igienizzati da mettere a deposizione di clienti e personale, anche in più punti dello stabilimento;
  3. Privilegiare gli accessi tramite prenotazione e mantenere per almeno 14 giorni l’elenco presenze;
  4. Mascherina obbligatoria per i dipendenti, ferma restando la possibilità di istallare schermi alle casse;
  5. Pagamenti elettronici da favorire, eventualmente in fase di prenotazione;
  6. Spazi da riorganizzare al fine di garantire la distanza interpersonale di 1 metro (salvo il caso di accompagnamento di minori di anni sei o persone non autosufficienti), nonché prevedendo uno spazio di rispetto di almeno 10 metri quadri per ogni ombrellone, così come di 1,5 metri per altra attrezzatura da spiaggia non posizionata nei pressi degli ombrelloni stessi;
  7. Frequente pulizia e disinfezione di aree comuni, spogliatoi, cabine, docce, servizi igienici, ecc. Con sanificazione obbligatoria a fine giornata;
  8. Disinfezione di attrezzatura come sedie, sdraio e ombrelloni al cambio di cliente;
  9. Divieto di attività ludico-sportiche che possono dar luogo ad assembramenti, ferma restando la praticabilità di attività quale “racchettoni”, nuoto, surf e sue varianti, nel rispetto delle misure di distanziamento interpersonale;
  10. Temperatura dei dipendenti da misurare obbligatoriamente, impedendo attività lavorativa di chi abbia più di 37,5°.


ALTRE ATTIVITÀ COMMERCIALI

  • Sono sospese le attività di sale giochi, sale scommesse e sale bingo;
  • Restano sospesi gli spettacoli aperti al pubblico in:

a) sale teatrali;

b) sale da concerto;

c) sale cinematografiche;

d) altri spazi all’aperto

fino al 14 giugno 2020. Dal 15 giugno 2020 restano comunque sospese le attività che abbiano luogo in sale da ballo e discoteche e locali assimilati, all’aperto o al chiuso, le fiere e i congressi.





CARTELLONISTICA EMERGENZA COVID-19